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Calabria. Cattolica di Stilo, scoperta la data dell’affresco “Dormitio Virginis” 

Risale al 1552 l’affresco presente sulla parete occidentale della chiesetta bizantina della Locride. A scoprire il riferimento temporale è stato Elia Fiorenza, studioso della Calabria Bizantina REGGIO CALABRIA - La data era lì, in basso nel palinsesto iconografico dell'affresco, eppure finora nessuno se ne era mai accorto. Stiamo parlando dell'affresco della ”Dormitio Virginis” nella Cattolica di Stilo, la chiesetta, piccolo gioiello bizantino, alle falde del monte Consolino in provincia di Reggio Calabria. Il dipinto era stato datato in un arco temporale compreso tra il 1410 e il 1530. Ad accorgersi della data esatta è stato invece lo studioso Elia Fiorenza, mentre era all’interno della chiesa a visionare gli affreschi, assieme a Danilo Franco, studioso di storia locale e di archeologia industriale calabrese. La datazione precisa dell’affresco risale dunque al 1552, anche se ora saranno necessari ulteriori raffronti ed approfondimenti per darne conferma. Questa data, tuttavia risulta molto importante poiché conferma il passaggio della chiesa stilese dal rito greco a quello latino, dopo la prima metà del ‘500. L’iconografia della "Dormitio" rimane comunque fedele al modello bizantino. L’affresco, diviso in quattro sezioni,  rappresenta appunto la "Dormitio Virginis", o "Transito della Vergine”, l’episodio finale della vita di Maria riportato solo da alcuni apocrifi, ma raffigurato in molte opere d'arte fino alla fine del XV secolo. La Vergine appare sul letto di morte circondata dagli Apostoli, mentre Cristo è rappresentato in alto, dipinto nella mandorla (simbolo di fedeltà), che tiene tra le braccia l'anima di Maria, raffigurata come un bambino in fasce, e accolta dagli angeli. Nella parte bassa dell’affresco, appena sopra la data appena scoperta, si trova invece un angelo con una lancia che mozza le mani ad un eretico in procinto di avventarsi sul corpo dormite di Maria.  ...

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